BERALDO: “Sì! Argante deve ascoltare sua figlia. Mmmm…”
BERALDO: “Allora fratello, come stai?”
ARGANTE: “Oh, molto male.”
BERALDO: “Il corpo è ancora un grande mistero… I medici sanno piccole cose.”
BERALDO: “I medici fanno grandi discorsi, ma non sanno come curare.”
TONIETTA: “Salve signore, sono qui per le vostre cure.”
ARGANTE: “Signore, entra.”
TONIETTA: “Dobbiamo tagliarti il braccio destro.”
ARGANTE: “Perché?”
ARGANTE: “Beh, non c’è fretta…”
TONIETTA: “Bene devo andare.”
BERALDO: “Ecco un medico molto competente.”
ARGANTE: “Sì, ma sta andando un po’ velocemente…”
ARGANTE: “Ah fratello, lei non mi ascolterà. Finirà in convento! Mia moglie è d’accordo.”
ARGANTE: ” Mi ama e si preoccupa per la mia malattia. “
ARGANTE: “Bene”
TONIETTA accompagna Belinda in camera da letto: “Oh mio Dio, che disgrazia, suo marito è morto!”
TONIETTA, ironica: “Questo è carino…”
Belinda finisce.
Angelica entra nella stanza.
TONIETTA : “ Oh cara! Tuo padre è morto.”
ANGELICA: “Padre, sono così felice! Ma io amo Cleante, non costringermi a sposare un altro uomo.”
CLEANTE: “Signore, accetti la mia proposta di matrimonio. Siamo innamorati.”
TONIETTA: “Signore, può rimanere insensibile al loro amore?”
ARGANTE: “Va bene, ma deve essere un dottore.”
BERALDO: “Vuoi un dottore che sia sempre con te? Allora diventa tu stesso un dottore!”
ARGANTE: “Ma devi parlare latino, per sapere di malattie, medicine…”
ARGANTE: “Bene… Ok!”