Foglio di Pratica

Suggerimenti e raccomandazioni per la comunicazione con s/Sordi e persone ipoacusiche
Suggerimenti e raccomandazioni

|

Tavola dei contenuti

Obiettivo: Questa scheda pratica è destinata ad essere utilizzata per stimolare le competenze comunicative degli educatori sia quando parlano sia quando   adattano i loro materiali didattici scritti per i loro studenti s/sordi o ipoacusici. La scheda contiene alcune risorse che possono utilizzare al fine di rendere le attività didattiche il più accessibile possibile per tutti. Infatti, alla fine di questo documento l’educatore dovrebbe essere consapevole che l’accessibilità necessaria allo studente “più debole” del gruppo, è in realtà utile a tutti.  The sheet contains some resources that can used in order to make the teaching activities the most accessible possible for all. In fact, at the end of this document the educator should be aware that the accessibility needed from the “weakest” student in the group is useful for all.

Parole chiave: comunicazione; s/Sordità; accessibilità; materiali accessibili.

Conoscenze precedenti: Gli educatori che vogliono avvicinarsi all’accessibilità della comunicazione per tutti e in particolare per  le persone con disabilità sensoriali non devono già possedere conoscenze o abilità particolari. I requisiti più importanti sono la  flessibilità, l’apertura mentale e la disponibilità alla ricerca.

Verranno fornite letture introduttive sull’argomento al fine di consentire agli studenti di addentrarsi e approfondire anche in modo autonomo.

Gli insegnanti dovrebbe sempre essere sicuri che ciò che stanno spiegando sia totalmente compreso da tutti gli studenti, questa è la base per la creazione di un buon percorso di apprendimento: le lezioni sono efficaci prima di tutto quando i concetti vengono espressi con una buona comunicazione che raggiunge tutti.

La parola “comunicazione” deriva  dal  latino e significa “mettere in comune, condividere”: la comunicazione è solitamente descritta come la trasmissione di informazioni da un individuo all’altro, attraverso lo scambio di un messaggio elaborato secondo le regole di uno specifico codice comune. Il punto principale che vogliamo evidenziare in questo foglio è che più questo codice è accessibile nel modo in cui è esposto, più persone possono essere coinvolte e possono beneficiarne.

Parte principale

Introduzione alla comunicazione accessibile…

In generale, le persone sorde e ipoacusie hanno enormi difficoltà a ricevere informazioni esterne sia attraverso la lingua parlata sia attraverso quella scritta perché non le acquisiscono spontaneamente. Per questo motivo è importante tenere a mente alcuni suggerimenti generali al fine di migliorare la propria comunicazione:

  • Catturare l’attenzione dello studente sordo prima di parlare: un leggero colpo sulla spalla o sul braccio o un segno in aria nella sua direzione per catturare l’attenzione.
  • Mettersi di fronte alla persona sorda mentre si parla o assicurarsi di strutturare la classe in modo da poter avere un contatto visivo con tutti i gli studenti. Non mettersi in luoghi in cui un punto di luce è alle spalle, ad esempio davanti a una finestra o in luoghi scarsamente illuminati. Fare attenzione che nessun oggetto sia tra se stessi e la persona sorda durante la conversazione, in modo che la vista non sia ostruita.
  • Assicurarsi che lo studente sordo veda chiaramente il viso e la bocca della persona che sta parlando. Non masticare o tenere le mani davanti al viso.
  • Quando lo studente è accompagnato da un interprete, mantenere il contatto visivo direttamente con la persona sorda, non con l’interprete.
  • Quando è possibile, ridurre i rumori di fondo e controllare la discussione in modo che solo una persona parli alla volta.
  • Non è utile per amplificare i movimenti delle labbra. In realtà, questo tipo di esagerazione ostacola la comprensione invece di aiutare! Anche usare una voce più forte non è utile mentre si parla con una persona sorda perché cambia i normali movimenti delle labbra.
  • Utilizzare espressioni viso e corpo per rendere chiaro il messaggio. Ricorda che gli studenti sordi e ipoacusi prestano attenzione ai segni visivi come il linguaggio del corpo, i gesti e le espressioni, per raccogliere informazioni.
  • Anche le informazioni dovrebbero essere disponibili in formato adattato, di facile lettura e comprensione. “Formato adattato e di facile comprensione” significa adattare il contenuto di un testo non per renderlo più povero, ma per renderlo chiaro e immediatamente comprensibile da tutti. Fornire lo stesso contenuto, ma in una forma diversa. Ad esempio, usare parole ad alta frequenza (parole quotidiane) nella propria lingua e aggiungere alcune immagini per supportare il testo; evitare frasi subordinate o forme passive che vanno a modificano l’ordine di base della frase; evitare frasi lunghe e strutture complesse.

Come adattare i testi scritti e renderli accessibili

La caratteristica più difficile di un gruppo formato da adulti è la sua eterogeneità.

Una classe eterogenea è una classe che contiene diversi tipi di studenti, e quando gli studenti sono s/Sordi, i diversi tipi di identità influenzano anche il livello di conoscenza della materia. Ad esempio, una persona Sorda che non indossa apparecchi acustici e utilizza la Lingua dei Segni in quanto lingua madre avrà esigenze metodologiche diverse rispetto a una persona sorda che ha un residuo uditivo e ha come sua lingua madre una lingua orale. Anche ciò che è richiesto sarà quindi diverso: mentre un segnate (una persona Sorda che usa la Lingua dei Segni come lingua madre) chiederà l’approfondimento delle lingue scritte e la comprensione dei testi, un oralista (una persona sorda che ha un residuo uditivo e che legge le labbra) chiederà anche almeno una spiegazione di base della pronuncia. I problemi di insegnamento in questo tipo di classe potrebbero essere principalmente collegati ai materiali e al catturare l’interesse. Anche se l’obiettivo sono gli adulti, un argomento noioso ridurrà sicuramente l’attenzione e la motivazione. Progettare e personalizzare materiali è un lavoro davvero impegnativo: l’insegnante deve pensare al livello di competenza di ogni persona e alle capacità che ogni studente deve migliorare. Occorre tener conto del lungo tempo di cui gli insegnanti hanno bisogno per l’adattamento dei materiali. Il modo migliore per risparmiare tempo ed energie agli insegnanti è creare materiali adatti a tutti fin dall’inizio e tenere presente che adattare il materiale per una persona con più difficoltà significa in realtà creare buon materiale per tutti gli studenti della classe perché tutti possono approfittarne!

  • Usa un layout visivamente attraente e amichevole (immagini, foto, simboli, forti contrasti di colore)
  • Presta attenzione al contrasto cromatico:
  • Utilizza le immagini ogni volta che puoi:

Organizza il testo in un formato user friendly e “facile da leggere”:

  • Utilizza frasi di base, coordinate non subordinate. Usa parole ad alta frequenza (parole di tutti i giorni) nella tua lingua madre.
  • Quando traduci dall’inglese alla tua lingua, pensa al gruppo target che utilizzerà il materiale e adattalo (ad esempio, parole più facili, frasi meno complesse) per essere sicuro che il contenuto sia diventato comprensibile per tutti.
  • Usa la “didattica del fare”: le persone possono davvero imparare quando uniscono teoria ed esperienza. Adotta un approccio pratico combinato con la teoria.
  • Dai una valutazione iniziale e finale per avere in mente chiaramente come sta andando il percorso di apprendimento.

Anche le normative europee sono coinvolte in questo argomento – ad esempio, il Trattato di Marrakech per gli Stati membri europei prevede un’eccezione nel diritto d’autore: le organizzazioni specializzate o i singoli utenti con disabilità possono stampare e convertire un testo in un formato accessibile senza chiedere il permesso al proprietario della proprietà intellettuale. Un altro regolamento a livello europeo è l’Accessibility Act (EAA),che riguarda i requisiti per l’accessibilità di prodotti e servizi, in particolare personal computer (hardware e software), e-commerce, servizi bancari, tutti i terminali self-service (come sportelli bancomat, biglietterie automatiche), e-book e software di lettura.

Tips for communication

Attività/esercizio o valutazione formativa

Ti proponiamo di prendere un paragrafo da un libro e provare a cambiarlo nel modo più accessibile possibile, magari ad esempio aggiungendo un’immagine o trasformando clausole subordinate o passive in frasi di base con vocabolario ad alta frequenza.

Risultato auspicabile

Al termine di questa scheda pratica, gli educatori dovrebbero sapere cosa significa accessibilità nella lingua parlata e scritta. Dovrebbero prestare attenzione al loro gruppo di discenti e trovare un modo per creare materiale accessibile per tutti. Una comunicazione facile non significa scarsa comunicazione, significa raggiungere tutti gli studenti e coinvolgerli davvero nel processo di apprendimento.

Riferimenti / Risorse aggiuntive

  • “The Art of Effective Communication” by Marcus Alexander Velazquez during TEDxWolcottSchool
https://www.youtube.com/watch?v=2Yw6dFQBklA
  • “Making Education Accessible to Deaf Children” by Nyle DiMarco during TEDxKlagenfurt
https://www.youtube.com/watch?v=U_Q7axl4oXY